“Come ho conquistato mia moglie? Mi finsi giornalista… Ora Erjona è più famosa di me”
BOLOGNA – “Come ho conquistato mia moglie? Mi finsi giornalista…” confessa, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Blerin Dzemaili. Sua moglie, Erjona, la Wag più bella di Euro 2016, Miss Albania, fa impazzire il mondo dei social.
Geloso? “Poco, anche se lei pensa il contrario. Mi fido molto di lei”. Come si sente da calciatore tra i più invidiati? “Mi fanno le battute gli amici, ci rido su”.
“Al Bolton – racconta Dzemaili – mi feci male: crociato e menisco, non vedevo la luce. Poi mi ha comprato Urbano Cairo, al Torino. È l’uomo che più ha creduto in me con MauroPederzoli. Poi Parma: ho trovato Guidolin, un maestro.Ma l’allenatore a cui devo di più è Lucien Favre, quello del Nizza. Dovreste andare a intervistarlo. L’ho avuto a Zurigo, a due tocchi con lui non vincevi mai, è stato pure un gran fantasista. Mi vorrebbe di nuovo con lui, ma va sempre in squadre che non hanno soldi. A Napoli mi volle Riccardo Bigon, che mi ha rivoluto qui a Bologna. Sono stati tre anni importanti.Dicono che tanta gente non vuole andare a Napoli, che si vive male. Smentisco tutti: si sta bene, mai avuto problemi. Il mio amico era Paolo Cannavaro, la persona più brava incontrata nel calcio in Italia. Torno spesso, sono pazzo della mozzarella e della pizza. Ho avuto grandi gioie, come la finale di coppa Italia vinta con la Juve nel 2012. Dolori? L’ultimo anno. Giocai meno, ma non è vero che non voglio stare in panca. Più gioco, più rendo, questo sì. E non è vero che non andavo d’accordo con Benitez, da lui ho imparato molto. L’ultimo anno ho sbagliato qualche atteggiamento, mi arrabbiavo. E ho capito che la storia era finita”.