Consegnato il Premio Lerici Pea 2010 per l’opera poetica a Ismail Kadare
Consegnato ieri pomeriggio, a Villa Marigola, il Premio Lerici Pea per l’Opera Poetica a Ismail Kadare, romanziere, poeta, saggista, capace “di aver creato un mondo nuovo e nello stesso tempo antichissimo”, di “avere dato all’Albania un passato rappresentandola nel presente”, di avere evidenziato con la sua capacità letteraria “gliingranaggi di violenza e menzogna del potere”.
Questi sono solo alcuni dei motivi che hanno fatto si che l’opera poetica dell’illustre albanese, interprete eccezionaledi sentimenti e valori universali, autore di una vasta opera letteraria “sviluppatasi nel corso di più di mezzo secolo fino a costituire quello che la critica internazionale definisce concorde, un vero e proprio universo kadare, sia stata premiata ieri, con una medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.“Attraverso un delicato equilibrio di elementi realistici e allegorici, epici e satirici, lirici e drammatici – recita la motivazione della giuria – la sua scrittura traduce così episodi storici, miti popolari, invenzioni narrative o discretissimi dati autobiografici in testi di respiro universale, dalla complessa struttura simbolica. Ne risulta, per la letteratura albanese, un ricollegarsi ideale alle radici stesse della cultura europea…”.Presidente della 57settesima edizione della manifestazione, Pia Spagiari, coadiuvata nell’organizzazione da Adriana Beverini Maria e Grazia Beverini del Santo alla presenza di una giuria composta da docenti, critici letterari, giornalisti e da numerose autorità.“Questa é una serata importante non solo per me ma per tutti gli albanesi – ha spiegato Llesh Kola, ambasciatore d’Albania in Italia, nel corso della cerimonia – il nostro genio letterario, la bandiera della dignità del nostro popolo e dell’onore del nostro Paese, premio dopo premio, opera dopo opera, più tempo passa più grande si fa”.La medaglia, consegnata dal Prefetto di La Spezia Giuseppe Forlani, é stata preceduta dalla lettura di alcuni poemi, contenuti nella raccolta edita per l’occasione Anche se é Aprile, curata da Marina Giaveri, e seguita dalla stretta di mano rivolta da Giuseppe Durazzo, Console Onorario d’Albania in Liguria e da Pierre Alexandre Popoff, Console Onorario di Francia, paese dove Kadaré, risiede per molti mesi all’anno.
Ma la consegna del premio é stato solo il momento conclusivo di una “tre giorni” all’insegna della poesia, durata dal 24 al 26 settembre, che ha visto tra i protagonisti, oltre a Sergio Zavoli, vincitore del premio LericiPea per la poesia epica, ancora lo scrittore che ha il merito, come é stato pù vlte sottolineato,di avere regalato al Paese delle Aquile un grande monumento letterio.
Sabato 25 mattina, infatti, Kadare dopo avere ricevuto ricevuto una targa, consegnata dal Sindaco di Lerici Emanuele Fresco, ha commentato “la poesia é un po’ come quelle belle signorine della Belle Epoque, con una malattia nobile, di cui uno si innamora e si sa che devono morire. Non morirà la poesia. Per questo voi siete qua, per diventare come guardiani della poesia. Con questo premio nobile che é al servizio di questo scopo”.Nel pomeriggio, presso il CAMeC di La Spezia, invece, si é svolto un incontro tutto albanese, alla presenza del sindaco di La Spezia Massimo Federici, delle autorità diplomatiche dell’Albania e dall’associazione culturale di La Spezia Gjergj Fishta, presieduta da Julian Topcija, per cocludere in bellezza,con musica e danze della patria di uno dei grandi autori della nostra epoca.
(1) Nella foto il prefetto di La Spezia, Giuseppe Forlani, consegna a Kadare la medaglia della presidenza della Repubblica italiana, come premio LericiPea all’Opera Poetica.