Premio Principe delle Asturie per la letteratura a Ismail Kadare
Ieri, il 23 ottobre 2009 lo scrittore albanese Ismail Kadare ha ricevuto la medaglia dal principe ereditario di Spagna durante il ricevimento ufficiale per la consegna del “Premio Principe delle Asturie 2009” in Olivedo.
Naturalmente, Kadare vince il premio per la letteratura. Il Premio Principe delle Asturie sono distribuiti a personalità di primo piano per l’arte, la letteratura, la cooperazione internazionale, scienze sociali, la comunicazione e l’umanesimo, indagini scientifiche e tecniche e premio Concord.
Tra i candidati per questo premio c’erano anche l’italiano Antonio Tabucchi, il ceco Milan Kundera e l’inglese Ian McEwan ma, alla fine, il premio Principe delle Asturie 2009 per la Letteratura è andato allo scrittore albanese.Nell’assegnargli il riconoscimento, la giuria, riunita a Oviedo, ha messo in risalto il linguaggio quotidiano e al tempo stesso lirico delle opere di Kadaré; la sua abilità nel dare vita a miti antichi attraverso immagini nuove, in grado di esprimere profonda tristezza e carica drammatica.
Nato nel 1936 ad Argirocastro, Kadaré, romanziere, saggista e poeta, è considerato uno dei più grandi intellettuali europei del Novecento. Ha vissuto e raccontato il dramma dell’occupazione dell’Albania da parte dell’Italia fascista, della Germania hitleriana e dell’Unione sovietica.
Il suo primo romanzo, Il generale dell’armata morta, fu un successo internazionale fin dal suo apparire nel 1963. Dal libro fu tratto, nel 1982, l’omonimo film diretto da Luciano Tovoli e interpretato, tra gli altri, da Marcello Mastroianni e Sergio Castellitto. Delle altre opere di Kadaré, tradotte in oltre 40 lingue, ricordiamo ancora i romanzi Aprile spezzato, I tamburi della pioggia, Piramide.