Biennale di Venezia: l’Albania sarà rappresentata da Driant Zeneli
Driant Zeneli ha realizzato un progetto che include due cortometraggi: il complesso metallurgico di Elbasan e i bambini-lavoratori di Bulqizë.
Come già successo nelle ultime edizioni, l’Albania parteciperà anche quest’anno alla Biennale di Venezia. Nell’evento artistico più importante in Europa, l’Albania si presenterà con un progetto dell’artista Driant Zeneli.
“Le sue opere sono state esposte a Roma, Parigi, Bergamo, Brest, Marsiglia, in Cile ecc. Non succede spesso che un giovane artista come Driant abbia un’esperienza internazionale di 11 anni.” – ha sottolineato la ministra della cultura, Elva Margariti. Driant Zeneli ha realizzato un progetto che include due cortometraggi: il primo riguardante la fabbrica metallurgica di Elbasan e il secondo riguardante i bambini-lavoratori di Bulqizë. Assieme ai due cortometraggi, l’artista presenterà altri suoi lavori che vanno dai suoi schizzi alle fotografie effettuate durante la realizzazione del progetto. “Sono molto interessato a tutti gli aspetti sociali e politici, per questo il mio desiderio era quello di creare una narrativa parallela, giocando tra la realtà e la finzione.” – ha affermato Zeneli. La curatrice del progetto albanese alla Biennale di Venezia sarà la famosa artista europea Alicia Knock.
La carriera di Driant Zeneli
Zeneli – nato a Scutari nel 1983 e che vive e lavora tra Tirana e Milano – rappresenterà l’Albania con il progetto “Maybe the cosmos is not so extraordinary – forse il cosmo non è così straordinario”, curato da Alicia Knock del centro Pompidou del dipartimento delle arti di Parigi. Nel 2008, Zeneli ha vinto il premio ‘Onufri’ a Tirana mentre l’anno seguente il ‘The Young European Artist Award’. Era direttore artistico di ‘Mediterranea 18’, la ‘Biennale’ dei giovani artisti d’Europa e del Mediteranneo che si è tenuta per la prima volta nel 2017 tra Tirana e Durazzo. Inoltre, è anche uno dei fondatori della Harabel Contemporany Art Platform a Tirana. Le sue mostre hanno fatto il giro d’Europa: dal Galles alla Francia, passando per Torino, Leon in Spagna, Karlsruhe in Germania e Praga in Repubblica Ceca. La sua curatrice, Alicia Knock, sta lavorando per espandersi ancora di più, come in Africa e in Europa Centrale./albaninews.it/