IMPORTANTE RICONOSCIMENTO IN CANADA PER ANTONIO CATALFAMO
La Redazione Le Muse
Direttore e Fondatore Maria Teresa Liuzzo.
Vice Direttore Avv. Davide Borruto.
Il poeta Antonio Catalfamo continua ad avere successo in tutto il mondo. Dal 4 al 7 maggio, si è tenuto a Montréal, di concerto con l’Università e con l’Istituto Italiano di Cultura, la Conferenza 2023 della Canadian Association for Italian Studies. Vi hanno partecipato come relatori numerosi docenti universitari provenienti da tutte le parti del mondo. Basti dire che la brochure che riproduce il fitto programma copre ben 62 pagine. Siamo in presenza, dunque, di un grande evento che è servito a fare il punto sugli studi di letteratura italiana a livello internazionale, in un’ottica interdisciplinare, vale a dire nei suoi legami con discipline settoriali come la linguistica e settori come il cinema. Le tematiche affrontate in queste assise sono state molte, nell’ambito di “panel” specifici. Tra di esse, ampio spazio è stato dedicato alla letteratura siciliana, dalle origini ai nostri giorni. In particolare, è stato affrontato il tema “Sicilia erotica”, con interventi incentrati sulla dimensione erotica, quale emerge dalle opere di Cielo d’Alcamo, Giovanni Meli, Domenico Tempio, Luigi Capuana, Giovanni Verga, Federico De Roberto, Luigi Pirandello, Nino Martoglio, Giuseppe Pitrè, Mario Rapisardi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Pier Maria Rosso di San Secondo, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Antonio Aniante, Vincenzo Consolo, Sebastiano Addamo, Mario Grasso.
Accanto a questi autori illustri ha trovato posto Antonio Catalfamo. La professoressa Wafaa Raouf El Beih, docente di Letteratura italiana all’Università Helwan de Il Cairo, ha infatti dedicato un ampio intervento al tema: “Eros e mito nella poesia di Antonio Catalfamo”. L’argomento ha suscitato vivo interesse tra i partecipanti per la sua originalità. L’illustre accademica è partita dalla configurazione dell’Eros nel mondo greco classico come primo momento di un processo conoscitivo che sfocia nella scienza e nella poesia. Indi ha analizzato come ciò si realizzi in modo originale nell’opera di Antonio Catalfamo, attraverso i satiri, i quali, come tutte le figure ipoctonie, hanno in sé una carica distruttiva e, insieme, costruttiva del mondo terreno. Così i contadini della Sicilia descritta dal poeta, che incarnano, nel succedersi dei secoli, lo spirito dei satiri, con la loro carica vitale, erotica e dionisiaca, hanno distrutto il vecchio mondo feudale, che sopravviveva ancora nell’isola dopo il secondo conflitto mondiale, e costruito un mondo nuovo di uomini liberi ed eguali. Hanno preso in mano le leve del potere nel piccolo paese della Sicilia “magnogreca”, Bafìa, dal quale Antonio Catalfamo proviene, grazie alla Camera del Lavoro, di cui il nonno e il padre del poeta sono stati i massimi rappresentanti per diversi decenni. In questa costruzione originale, la dimensione erotica e dionisiaca ha assunto carattere progressivo, anzi rivoluzionario. Va sottolineato che il nome “Bafìa” ha origini greche: deriva da “bafèus”, cioè “tintore di pelli”. Gli antenati di Antonio Catalfamo sono stati, dunque, pastori d’origine greca, dediti all’allevamento del bestiame e alla tintura delle pelli.
Tutto ciò emerge dall’ultima raccolta poetica di Antonio Catalfamo, “La rivolta dei demoni ballerini”, che Wafaa Raouf El Beih ha analizzato dettagliatamente nel suo denso intervento. La relatrice ha evidenziato, inoltre, la componente “averroista” della poesia di Catalfamo, ereditata dalla Scuola poetica siciliana di Federico II di Svevia, nonché dal trattato “De Amore” di Andrea Cappellano e dalla poesia “Donna me prega” di Guido Cavalcanti.
La studiosa ha, infine, identificato nell’erotismo del nostro poeta tracce dei suoi studi scolastici (e successivi) su Catullo e sui “poetae novi” della letteratura latina.
Antonio Catalfamo, oltre che poeta, è critico letterario, autore di numerosi saggi. E’ abilitato, tramite concorso nazionale, all’insegnamento come Professore Associato di Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea nelle Università. Ha insegnato Letteratura teatrale italiana all’Università di Messina. Ha tenuto un corso di lezioni di Letteratura italiana per via telematica a beneficio degli studenti della Sichuan International Studies University (Cina).