The Voice of Italy, le gemelle albanesi incantano la giuria
Le due gemelle albanesi Serena e Ina Sinani, hanno stupito tutti con la loro performance musicale nei provini di The Voice of Italy. Le Sindolls (nome d’arte delle sorelle) proseguiranno il loro cammino nel programma sotto la guida di Gué Pequeno.
Le due sorelle albanesi, Serena e Ina Sinani, hanno incantato la giuria di ‘The Voice of Italy’ grazie alla loro performance musicale.
La loro esibizione è stata pubblicata dal noto blogger albanese Olti Curri sul suo profilo Instagram: a testimonianza di quanto sia stata apprezzata la loro performance, tutti e quattro i giudici (Morgan, Elettra Lamborghini, Gigi d’Alessio e Gué Pequeno) si sono voltati per avere le due ragazze nel loro ‘team’.
Le Sindolls (nome d’arte delle sorelle) hanno anche interpretato la canzone ‘Shume pis’ di Era Istrefi, apprezzata soprattutto da Gué Pequeno indicato dalle ragazze come uno delle loro ispirazioni musicali maggiori. Non a caso, il cantante italiano è stata la loro scelta per quanto riguarda il ‘coach’, come vuole il format della trasmissione.
The Voice of Italy e l’Albania
Alla trasmissione musicale italiana, in passato, hanno partecipato altri cantanti albanesi. Indimenticabile la partecipazione di Elhaida Dani, che vinse la prima edizione grazie ad una nuova interpretazione di ‘Adagio’ di Lara Fabian in finale che le consentì di aggiudicarsi il contratto con la casa discografica Universal.
Lo scorso anno, invece, era toccato a Deborah Xhako, la quale aveva scelto Francesco Renga come coach e che si è fermata alla semifinale.
Il format del programma
Diversamente da quanto avviene in altri talent show, The Voice mette gli aspiranti cantanti davanti ad una giuria seduta su delle poltrone rosse con un pulsante davanti e completamente di spalle al cantante.
Questi ultimi non saranno condizionati dall’aspetto fisico del concorrente, ma soltanto dalla “voce” (come recita il titolo del programma), la quale sarà l’unico elemento necessario per far premere il pulsante e far girare uno o più coach, e di conseguenza far entrare il concorrente nel proprio team di appartenenza.
I quattro coach vengono definiti tali poiché, man mano che formeranno le loro squadre, aiuteranno i concorrenti nel migliorare le loro doti canore durante la loro permanenza nel programma.
Dopo aver formato i team nelle audizioni, ogni squadra vedrà fronteggiare i membri della stessa in varie sfide eliminatorie sino alla finale in diretta, dove si avrà un finalista rimanente per ogni team fino a decretare la vittoria della miglior voce d’Italia.
Il vincitore del talent show, decretato tramite il televoto da casa via telefono fisso o mobile, si aggiudica un contratto discografico di 200.000 euro con la Universal Music Italia./Albania News/