Autorë shqiptarë përkthyer në italisht, Mitrush Kuteli
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Dhimitër Pasko (Pogradec, 13 settembre 1907; Tirana, 4 maggio 1967) è stato un economista, traduttore, critico letterario e autore di narrativa breve. Insieme ad Ernest Koliqi, è stato il fondatore della moderna prosa albanese dove è meglio conosciuto col nome d’arte di Mitrush Kuteli.
Biografia
Dhimitër nacque il 13 settembre 1907, a Pogradec. Suo padre era un sarto che aveva vissuto in Romania per 24 anni, lavorando come muratore e pittore e aveva stretto amicizia con alcuni degli attivisti della Rilindja albanese, come Dervish Hima, Mihal Grameno, Menduh Bey Zavalani, Telemak Germainji.
Terminata la scuola primaria a Pogradec nel 1919, dopo due anni riuscì ad iscriversi all’Istituto Commerciale di Salonicco grazie ad una borsa di studio. Qui fondò anche una compagnia di studenti albanesi, chiamata “Kostandin Kristoforidhi”.
Nel 1928 si recò a Bucarest, dove studiò all’Accademia di Scienze Economiche e lavorò come contabile. Allo stesso tempo, frequentava corsi letterari e di folklore presso altre facoltà e studiò i fondamenti delle lingue in greco, latino, francese, rumeno e italiano.
Dal 1928 al 1933 diresse il giornale Shqipëria e Re pubblicato a Costanza. Della rivista, curava personalmente la rubrica delle Note letterarie.
Si laureò nel 1931 e nel febbraio del 1934 conseguì il dottorato in Scienze Bancarie e Monetarie, per poi cominciare la sua carriera come alto funzionario presso il Ministero delle Finanze rumeno, fino a diventare direttore della Banca Nazionale di Bucarest.
Durante la Seconda Guerra mondiale, venne mobilitato e spedito al fronte verso Stalingrado. Dell’esperienza fece tesoro per avvicinarsi alla gente locale e approfondire la conoscenza della lingua russa e della letteratura ucraina.
Ritornò a Pogradec quando gli morì la madre e si ritrovò coinvolto nella capitolazione dell’Italia alla Banca Nazionale d’Albania. La Gestapo aprì un fascicolo nero a suo nome, in quanto Kuteli si rifiutò di appoggiare la richiesta tedesca di emettere nuova moneta per finanziare il proprio esercito in terra albanese.
Il 15 febbraio 1944, insieme a Vedat Kokona, Nexhat Haki e Sterjo Spasse, fondò la pubblicazione mensile Revista letrare.
A novembre lo chiamarono a Berat, dove ricevette la carica di impiegato al Ministero delle Finanze del governo democratico.
Fu uno dei membri fondatori della ‘Lega degli Scrittori’, membro del suo primo Consiglio e del Comitato Direttivo della rivista Bota e Re.
Non mancò di distinguersi nuovamente sul piano economico, poiché implementò alcune delle più importanti operazioni del dopoguerra, come la stampa di nuova valuta e l’emissione di assegni valutari per finanziare le prime esigenze finanziarie dell’Albania. Pasko si dimise nell’agosto del 1946, quando si rifiutò di accettare il tasso di cambio fissato dallo Stato albanese tra il lek e il dinaro jugoslavo.
Il 16 maggio 1947 fu arrestato e condannato a 5 anni di reclusione come “nemico del popolo” e per “agitazione e propaganda”. Dopo aver scontato la pena nel campo di Vloçisht a Maliq, gli venne concessa la grazia e fu rilasciato nel maggio 1949.
Decise di lasciare l’attività in campo economico e di dedicarsi a quella letteraria, in particolare scrivendo narrativa breve per ragazzi e lavorando come traduttore per “Zëri i Popullit” , ‘La Voce del Popolo’ fino al 1953. Poi si trasferì alla casa editrice Naim Frasheri, dove rimarrà fino al 1967, anno della sua morte.
Kuteli, insieme a Ernest Koliqi, è considerato co-fondatore della moderna prosa albanese e tra gli iniziatori della critica letteraria con la rubrica sistematica Note letterarie. È persino il primo autore albanese a pubblicare libri di critica letteraria. Dai testi autobiografici che ha lasciato, si evince che Kuteli ha realizzato i testi di prosa, poesia e critica più elementari prima di andare in prigione, a partire dal 1927-1928 e terminando nel 1947. L’attività letteraria nel post-prigionia può essere riassunta nel campo della traduzione letteraria.
In occasione del centenario della sua nascita, il 2007 è stato dichiarato “Anno di Mitrush Kuteli” dal Ministro della Cultura, della Gioventù e dello Sport, Ylli Pango.