“AUTOPSIA D’IMMAGINE” DI MARIA TERESA LIUZZO
PARTICOLARMENTE FELICE LA POESIA AMOROSA E QUELLA CHE SI RIFLETTE MIRABILMENTE SU SE STESSA.
di GUIDO ZAVANONE ( MAGISTRATO – SCRITTORE E POETA – PROCURATORE PRESSO LA CORTE D’APPELLO DI GENOVA )
Gentile Signora Liuzzo,
ho letto con vivo interesse ” Autopsia d’immagine ” un’opera ricca di composizioni forti e originali ( basterebbe citare ”A giorno finito”, ” Sfere ”, ”Tempio di rose”, ”Energia del volere”, ” La magica luce dei giunchi”; ma tutte degne di menzione e di memoria ). ”Bufere d’azzurro” potrebbe essere la prima poesia eponima del libro, ma anche ”Autopsia d’immagine” è un titolo suggestivo che ben rende il sottile tormento della fantasia di fronte all’ostacolo. Particolarmente felice la poesia amorosa e quella che si riflette mirabilmente su se stessa. Dunque mi è stato assai gradito questo incontro con un libro molto interessante con il mio sentire e le faccio di cuore i migliori auguri di un meritato successo.
Guido Zavanone – Genova 15 maggio 2002.