Ahymé Festival torna a Parma con la poetessa Irma Kurti
La poetessa Irma Kurti in dialogo con Chiara Allegri, direttrice del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico sarà accompagnata da E-Wired Empathy ovvero Luca Nobis, Giovanni Amighetti e Roberto Gualdi. Ospite al clarinetto Moreno Conficconi
Venerdì 20 Ottobre Ahymé Festival torna a Parma per il primo di due spettacoli al Museo Cinese Parma. Un incontro speciale con una delle menti creative più brillanti e poliedriche del panorama culturale, Irma Kurti dal vivo, insieme agli “E-Wired Empathy” ovvero Luca Nobis, Giovanni Amighetti e Roberto Gualdi e con l’introduzione speciale di Chiara Allegri, direttrice del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico.
Irma Kurti è una figura di spicco nell’ambito della poesia, della scrittura, del songwriting e del giornalismo. Originaria dell’Albania, Irma ha iniziato a scrivere fin da quando era una bambina, intraprendendo un percorso di esplorazione creativa che l’ha portata a conquistare numerosi riconoscimenti e ad avere un impatto significativo nella cultura albanese e oltre. Nel 1980, Irma Kurti è stata onorata con il primo premio nazionale in occasione del 35° anniversario della rivista “Pionieri”. Questo riconoscimento ha rappresentato l’inizio di una carriera straordinaria. Conosciuta al pubblico anche come autrice di testi di numerose canzoni di successo, che hanno partecipato a molteplici festival nazionali e internazionali, contribuendo a definire il panorama della musica leggera in Albania, Kosovo e Macedonia. La sua influenza nella sfera letteraria si estende anche oltre i confini dell’Albania. Irma è membro di giuria di diversi concorsi letterali e ha dimostrato un profondo impegno nella promozione della letteratura e della poesia. Ha pubblicato 26 libri in lingua albanese, 20 in italiano, 11 in inglese e 2 in francese. Le sue opere sono edite in italiano e inglese i suoi libri hanno varcato i confini dell’Albania per essere apprezzati in Stati Uniti, Canada, Francia, Italia, Romania, Serbia, Turchia, Kosovo, Filippine, Camerun, India e Cile.
E-Wired Empathy: Luca Nobis alla chitarra, Giovanni Amighetti ai synth analogici e il batterista Roberto Gualdi. Questo eccezionale collettivo musicale presenta i brani contenuti nel loro nuovissimo album omonimo, “E-Wired Empathy,” pubblicato sotto l’etichetta Esagono Dischi / The Orchard. Il cuore pulsante di questo album è il tema dell’empatia, che rappresenta la connessione tra l’uomo e la natura. E-Wired Empathy si propone di creare un linguaggio sonoro che superi ogni barriera geografica e culturale, oltrepassando confini e differenze. Nella musica, questo si traduce in un legame empatico che permette di creare spontaneamente, senza vincoli di parti predefinite, scale o armonie comuni. Questo approccio apre le porte all’interazione musicale, abbracciando in questo frangente anche l’elettronica e consentendo all’intelligenza artificiale di combinare e armonizzare diversi input. Ne risulta una fusione unica tra le capacità espressive della chitarra, della batteria, dei synths e la creatività dell’IA. In questa performance live, ci sarà alla batteria e percussioni Roberto Gualdi, batterista noto per la sua collaborazione con artisti come Roberto Vecchioni, PFM e Lucio Dalla. Ospite speciale Moreno “il biondo” Conficconi. Con il contributo del Comune di Parma, della Regione Emilia Romagna e di Coop Alleanza 3.0.